Dv6 con schermo nero metodo per recuperare il bios corrotto

Hp dv6-6C73EL

Hp dv6 con schermo nero si presenta nello stato di macchina accesa , ventola accesa e lampeggio del caps due volte di seguito, da manuale HP per la serie dv6 – 6c73el quando si presenta in questa condizione l’errore HP segnala bios corrotto o non funzionante, questo può avvenire sia nel caso di un aggiornamento del bios che non è andato a buon fine, da uno sbalzo di tensione con la presa sotto corrente, infine si può verificare che  l’hardware installato non compatibile e il bios insyde crasha. In rete si trovano molti metodi tra questi un metodo consiste in accendere il pc attendere 10-20 minuti, nel momento in cui la ventola gira più velocemente per raffreddare la macchina togliere il cavo corrente ed inserirlo nuovamente nella macchina infine accendere il notebook e il notebook torna di nuovo a funzionare,alcuni utenti con questo metodo hanno ripristinato il notebook hp altri no.Il secondo metodo per il ripristino del bios e recuperare il portatile ormai non funzionante, è il ripristino del bios, effettuare il download del bios dal sito ufficiale HP  nella sezione del modello dv6, poi dopo rinominare il file con estensione .FD e fare altre due copie con estensione .bin e .rom , questo metodo è ampiamente discusso in rete si trovano molte guide a riguardo, nel nostro caso questo metodo non ha funzionato quindi procediamo oltre e ripristiniamo il nostro notebook. Come procedere per resettare un bios non funzionante ? I metodi che si utilizzavano una volta a rischio e pericolo di perdere completamente la memoria cmos del bios erano:

  1. ponticellare con jumper due contatti indicati nel manuale della scheda madre;
  2. ponticellare sulla scheda madre due piste con un filo di rame ;
  3. premere un mini tasto rosso posizionato vicino alla memoria cmos con la scritta reset;
  4. quando non era presente uno dei metodi già menzionati bisognava rimuovere la batteria e attendere dai 2 ai 10 minuti per resettare il bios.

IMG_20160324_090833_compressed IMG_20160324_090900_compressedNel nostro caso ci siamo affidati al 4° e ultimo metodo, cioè quello di togliere la batteria per resettare il bios, smontando il pannello inferiore del notebook la batteria del cmos è in vista ed è posizionata dietro il supporto dell’hard disk interno, facendo leva con un cacciavite , sollevare la batteria dal vano e attendere dai 2 ai 10 minuti (per essere sicuri meglio attendere 10 minuti). Inserire di nuovo la batteria nel vano, collegare il cavo di alimentazione del notebook dv6 , accendere il notebook dv6 senza premere i tasti win+B , il notebook tornerà a funzionare dopo un breve errore segnalato all’avvio del sistema e due beep.

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hard disk SSD drive allo stato solido

Velocità che mette il turbo a windows e lettura/scrittura in tempi brevi,  sono le caratteristiche principali di un hard disk SSD, siamo appena all’inizio di questa nuova tecnologia di hard disk che utilizza la memoria NAND per immagazzinare i dati. Gli hard disk SSD non sono del tutto affidabili per contenere i backup di dati a lungo termine, si è riscontrato nei test effettuati in sei anni da Bianca Schroeder dell’Università di Toronto, che l’SSD riscontra meno problemi durante i cicli di vita normale e regolare mentre a distanza di anni si ha maggiore probabilità di perdere i dati registrati, per avere un backup sicuro si consiglia di utilizzare l’impostazione di due o piu hard disk in RAID1 ossia avere i dischi in gergo tecnico in “mirroring” disposti su di un NAS o un server. A distanza di mesi le unità allo stato solido denominate SSD sono scese molto di prezzo, quindi invogliano molto gli utenti ad acquistare questi nuovi hard disk e sostituirli ai desktop e ai notebook, i tempi di avvio di un sistema operativo installato su una memoria SSD si riducono notevolmente, diventa realtà la rinascita del proprio pc che da tempo diventava lento nelle operazioni comuni di lettura e scrittura dati. A differenza dei classici hard disk, nei dispositivi SSD è presente un firmare che controlla l’unità, è affiancato da un microprocessore che funziona da controller per le tutte operazioni eseguite dalla memoria SSD, i test sulle memorie NAND continuano per assicurare maggiore velocità e maggior controllo, lato server queste unità hanno permesso di avere tempi di accesso ultrarapidi, nel caso si è in fase di acquistare uno spazio su di un hosting, si consiglia di scegliere un hosting  che effettua i backup del vostro spazio giornalieri, oppure nel caso di un server dedicato, programmare rsync per effettuare il backup su di un’ altro server.hard disk SSD Samsung Samsung offre i propri hard disk SSD EVO con 250GB di spazio a €87,00 , 500GB costano quasi il doppio, un Samsung 850 EVO 500 GB – SSD – interno – 2.5″ – SATA 6Gb/s €166,00, altre offerte sono disponibili da Intel, Vertex, Crucial e OCZ.Il montaggio dell’hard disk SSD è semplice nei notebook in quanto và ad alloggiarsi al posto del vecchio hard disk visto la dimensione di 2,5 “, mentre sui desktop può occupare il vecchio vano dei floppy da 2,5”.Le ridotte dimensioni degli SSD permettono di essere installati ovunque,  esistono anche riduttori e adattatori per inserire gli hard disk in “hot swap” sulle macchine server cioè possono essere sfilati dal vano a caldo durante il funzionamento della macchina dove è alloggiato, un esempio è l’adattatore della StarTech SSD Hotswap Enclosure 4×2,5″ che permette di avere 4 hard disk SSD da 2,5″  in un solo involucro, a sua volta questo involucro che contiene 4 SSD può essere inserito in un vano di un desktop o di un server.


Chromecast intrattenimento a 360°

A distanza di qualche anno dopo i primi test effettuati sulla versione a chiavetta , il chromecast si presenta in una splendida forma e colore,  questo ultimo gioiellino sfornato dalla casa di Google diventa un vero e proprio oggetto di intrattenimento per tutta la famiglia. E’ possibile acquistare il chromecast online direttamente dallo store di Google, unico inconveniente sono i tempi di ricevimento del pacco, si può attendere per il ricevimento del chromecast dai 6 ai 14 giorni lavorativi, il pagamento  avviene tramite carta di credito direttamente online, lo store di Google di fatti non accetta il pagamento con Paypal, ma solo con carta di credito, (si consiglia una prepagata Mastercard o Postpay Evolution)  una volta acquistato il chromecast arriverà un messaggio sulla vostra email dell’avvenuto pagamento e il tracking dell’oggetto acquistato, che serve per la tracciabilità online tramite il sito dhl del vostro chromecast, il tracking non funziona in quanto il chromecast viene consegnato alle Poste Italiane, purtroppo per questa transazione dai paesi Europei in Italia il pacco non può essere tracciato,  in compenso Google ha un’assistenza telefonica fenomenale ed immediata, dopo circa 6 giorni lavorativi, volendo chiedere assistenza se il pacco è stato spedito,  nel momento in cui si inserisce online il proprio numero di cellulare, da lì a qualche secondo vi chiamerà un operatore Google per rispondere alle vostre domande, vi dirà  di attendere qualche altro giorno per ricevere il chromecast e suggerirà di richiamare l’assistenza dopo 14 giorni così provvederano a rispedire il pacco contenente il chromecast. Arrivato il pacco, il chromecast ordinato si presenterà come in figura seguente:

cromecast 1al suo interno oltre al chromecast, troverete un alimentatore usb a 220v e un cavetto usb-mini usb per collegare il chromecast alla presa di alimentazione. I nuovi televisori a schermo piatto presentano quasi tutti una presa usb nei pressi degli ingressi  video, si consiglia di utilizzare le prese usb del televisore per alimentare il chromecast.cromecast 2La versione ordinata è di colore corallo, i colori corallo e lime possono essere ordinati solo online, presso le grandi distribuzioni invece troverete il chromecast di colore nero.L’installazione rapida è raffigurata sullo scatolo ed è semplice da fare, basta inserire il chromecast nella presa hdmi del televisore e collegare invece alla presa usb dello stesso il cavetto in dotazione per alimentare il chromecast. installazione cromecastinstallazione cromecast 2Come da figura il dispositivo ha una parte magnetica che permette di non avere ingombro dei cavi dietro al televisore. L’installazione chromecast è semplice, all’accensione del televisore vi sarà chiesto di inserire la password del wi-fi, dopo averla inserita il dispositivo effettuerà l’aggiornamento e verrà riavviato, dopo l’aggiornamento avrete modo di utilizzare il vostro chromecast solo dopo aver installato l’applicazione chromecast sul vostro smartphone o sul vostro tablet. Ci sono molte applicazioni per utilizzare il chromecast sul televisore e molti giochi, consultate la pagina delle applicazioni disponibili per il chromecast

applicazioni chromecast , tramite applicazioni è facile interfacciarsi con questo dispositivo, come nel caso di visualizzare con il browser Chrome le pagine internet sulla tv durante una presentazione. Gli smartphone e i tablet che fanno da interfaccia con il chromecast, possono essere comunemente utilizzati per chiamare o rispondere alle telefonate o lasciarli in standby, non si avrà nessuna interruzione durante la visione di un filmato o l’esecuzione di un applicativo . Tramite chromecast è possibile visualizzare gli abbonamenti in streaming di Timvision, Netflix, Infinity, e Google play.

TV Android in 4K

Smartphone, Phablet e tablet Android, non è il massimo che si può ottenere stando seduti comodamente su di una poltrona di fronte a una TV 52 pollici Full HD, rendiamo la nostra TV di casa come un oggetto di intrattenimento completo con la TV Android, un piccolo box che viene collegato alla TV tramite ingresso hdmi, ha la possibilità di connettersi via internet con il wifi o con un cavo lan . Dopo una breve configurazione dalla lingua alla connessione internet questo piccolo box diventerà dopo pochi minuti un tablet Android proiettato sul nostro TV di casa. I costi del box Android sono davvero contenuti, si può trasformare questo box come server dlna e condividere i file multimediali in rete, aggiungere un hard disk esterno autoalimentato per archiviare file e documenti, accedere al cloud di google incluso le sue applicazioni word, excel e presentazioni, si può anche giocare a tutto schermo con i giochi per android.Un prodotto unico nel suo genere , generalmente viene utilizzato come mezzo di codifica per visualizzare gli abbonamenti di film e serie tv in streaming di Netflix o Timvision. E’ un alternativa al prodotto di Google “Chromecast” , il modello più famoso in rete che si trova in commercio è Tv android 4kil modello ANTSIR R1 Android, è un Box Android 6.0 con codifica video disponibile in H.264, H.265,  MKV, MP4, XVID, AVI, WMV, MOV e molti altri ancora, collegamento alla rete internet tramite Wifi e cavo di rete LAN, wifi con connessione b/g/n  , è possibile collegare questo box tv tramite cavo Hdmi, memoria del dispositivo e di 1G RAM e ROM 8G GPU invece penta-core, è possibile aumentare la capacità di archiviazione con un HD esterno auto alimentato collegandolo alla presa USB. E’ possibile comandare questo box tv tramite il telecomando in dotazione o con una mini tastiera android tv,tastiera miniwifi il box rende completi i primi televisori full HD che non hanno la tecnologia SMART TV integrata.Sono presenti in rete anche nuovi modelli octa core con Android 7.1, il costo di questi dispositivi è ancora eccessivo, al momento ANTSIR R1 è un valido compromesso per rendere la tv di casa un dispositivo completamente multimediale, per navigare su internet , dialogare con i social network (facebook, twitter), chiamare con applicazioni voip come Skype e chattare online.La TV Android ANTSIR R1 Android 6.0 è un box TV Amlogic Rockchip RK3229 Quad-core Cortex A7 1.5GHz 32bit 4K, può acquistare online su Amazon al di sotto dei 40 euro.

Powerline nessun cavo per una rete elettrica connessa in LAN

powerlineConnettere computer, smartphone tablet e TV ad una rete senza utilizzare una rete Wi-Fi  è possibile tramite dispositivi che vengono inseriti nelle prese a muro, dispositivi che in gergo tecnico vengono chiamati Powerline (sono utilizzati anche per ridurre l’utilizzo di apparecchiature che emettono onde elettromagnetiche) . I Powerline sono dei dispositivi che sfruttano l’impianto elettrico per veicolare il traffico dati di una rete locale o di una rete internet, con questi dispositivi è possibile avere un abbattimento totale dei costi di installazione e messa in opera di un impianto di rete fatto con cavi a cat5 o 6. Tre sono i casi in cui possono tornare utili l’utilizzo di powerline per collegare una rete, nei casi in cui :

  1. ci troviamo in condizione di abitare in una struttura disposta su più piani;
  2. abbiamo grandi divisori in casa che impediscono il ricevimento di un segnale wi-fi;
  3. occorre portare la nostra connessione ad internet in più stanze.

Impossibile può risultare la condivisione di internet o di una rete locale con un’ altro appartamento adiacente, è importante per il loro funzionamento regolare che tutti i punti dell’impianto elettrico siano ben collegati tra loro sotto uno stesso impianto e non in due impianti separati,  un’altra caratteristica per il buon funzionamento dei powerline è che non siano installati in punti che risultato molto distanti tra loro. I primi powerline avevano una bassa capacità di trasferimento e ricezione, oggi utilizzando il cavo di terra è possibile avere powerline gigabit capaci di trasmettere in più stanze un segnale full HD, in definitiva il cavo di terra viene utilizzato per aumentare la banda. L’installazione risulta molto semplice, basta inserire il primo dispositivo direttamente nella presa a muro e poi collegarlo su di una porta LAN  libera del router, il secondo dispositivo viene collegato in una seconda stanza, sempre in una presa a muro dove occorre che arrivi il segnale di rete. Molti kit powerline permettono di avere anche un terzo o addirittura un quarto dispositivo da collegare per ottenere altri punti di rete, questo è possibile scegliendo i stessi dispositivi di una stessa marca, scegliendo dispositivi di marca diversa può compromettere il perfetto funzionamento della rete sotto powerline. Ci sono dispositivi powerline che oltre ad avere un ingresso RJ45 hanno un repeater wifi, un ripettitore di segnale wifi collocato all’interno del powerline che permette di distribuire la connessione di rete anche ai dispositivi mobili presenti in una stessa stanza (smartphone e tablet). Si consiglia di acquistare i Powerline dai migliori produttori, tra questi ci sono Netgear  e Tp-link.netgear Netgear ha il modello PL1200 con connessione Gigabit, utile per chi ha una console di gioco (PS4 , Xbox One) e una Smart Tv per guardare i filmati in streaming (Play Google, Timvision, Netflix), è possibile acquistare i Powerline Netgear direttamente online, questo noto marchio,  si affida ai migliori distributori online e alle  più grandi catene di distribuzione di prodotti IT (Unieuro, Expert, Trony, Euronics). Tp-link come powerline ha la serie gigabit AV1200,  PA8010P il modello che permette l’utilizzo di console e Smart TV  è  il TL-PA8010P Kit, con la capacità di trasferimento di 1200Mbps, un modello di Tp-link powerline invece ad uso professionale con tre porte ethernet, è il TL-PA8030P Kit, l’utilizzo di questo dispositivo  è rivolto a coloro che hanno necessità di avere più di una postazione in rete. Dove posso comprare i prodotti Tp-link ? Tp-link come Netgear si affida ai migliori negozi online di prodotti IT e alle grandi distribuzioni IT, per la vendita dei propri prodotti.