hard disk SSD drive allo stato solido
Velocità che mette il turbo a windows e lettura/scrittura in tempi brevi, sono le caratteristiche principali di un hard disk SSD, siamo appena all’inizio di questa nuova tecnologia di hard disk che utilizza la memoria NAND per immagazzinare i dati. Gli hard disk SSD non sono del tutto affidabili per contenere i backup di dati a lungo termine, si è riscontrato nei test effettuati in sei anni da Bianca Schroeder dell’Università di Toronto, che l’SSD riscontra meno problemi durante i cicli di vita normale e regolare mentre a distanza di anni si ha maggiore probabilità di perdere i dati registrati, per avere un backup sicuro si consiglia di utilizzare l’impostazione di due o piu hard disk in RAID1 ossia avere i dischi in gergo tecnico in “mirroring” disposti su di un NAS o un server. A distanza di mesi le unità allo stato solido denominate SSD sono scese molto di prezzo, quindi invogliano molto gli utenti ad acquistare questi nuovi hard disk e sostituirli ai desktop e ai notebook, i tempi di avvio di un sistema operativo installato su una memoria SSD si riducono notevolmente, diventa realtà la rinascita del proprio pc che da tempo diventava lento nelle operazioni comuni di lettura e scrittura dati. A differenza dei classici hard disk, nei dispositivi SSD è presente un firmare che controlla l’unità, è affiancato da un microprocessore che funziona da controller per le tutte operazioni eseguite dalla memoria SSD, i test sulle memorie NAND continuano per assicurare maggiore velocità e maggior controllo, lato server queste unità hanno permesso di avere tempi di accesso ultrarapidi, nel caso si è in fase di acquistare uno spazio su di un hosting, si consiglia di scegliere un hosting che effettua i backup del vostro spazio giornalieri, oppure nel caso di un server dedicato, programmare rsync per effettuare il backup su di un’ altro server.



