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Iphone ricondizionati, elenco dei siti dove trovare la migliore offerta

Iphone ricondizionati, questo è il termine di ricerca maggiormente utilizzato sui motori di ricerca. Gli utenti cercano l’affare in rete, che non sempre è un vero affare, prima di acquistare leggete sempre i termini e le condizioni di vendita su qualunque sito prima di procedere al vostro acquisto. L’iphone come anche gli oggetti legati alla casa di Cupertino sono tra quelli più ricercati in rete, non si parla solo di iphone ma anche di mac, imac, ipad, airpods, apple watch ecc. Gli ecommerce online offrono davvero tanti sconti e offerte, ma anche le compagnie telefoniche (Tim, Vodafone, Windtre, Iliad) permettono di acquistare comodamente con rate l’acquisto di un iphone.

Elenco dei siti dove acquistare iphone ricondizionati online

  • Apple  (Sito ufficiale della Apple iphone certificati)
  • Swappie  (molte offerte e condizioni di acquisto vantaggiose)
  • Trendevice  (non solo iphone ma anche ipad, mac, console ed altro)
  • Amazon Renew  (iphone ed elettronica di consumo certificato Amazon)
  • Ebay (iphone all’asta e venduti da privati, per essere sicuri comprate da venditori premium)
  • Refurbed (tutto sul ricondizionato pc, iphone, mac, smartphone, notebook e tablet)
  • Rehappy  (solo iphone ricondizionati)
  • Certideal (iphone, ipad, Samsung e accessori)
  • Rebuy (non solo iphone ma anche ipad, mac, pc, notebook, console ed altro)
  • Likenewiphone  (iphone, ipad, Samsung, watch e accessori)
  • Backmarket  (non solo iphone ma anche ipad, mac, pc, notebook, console ed altro)
  • Juice  (Apple Premium Reseller, iphone, mac, imac, apple watch, apple tv ecc.)
  • Smartgeneration  (iphone, mac, imac, ipad, apple watch, apple tv, ricambi ecc.)
  • Toner amico  (non solo toner e cartucce ma anche, iphone ricondizionati, ipad, mac, pc, notebook, console, droni ecc)
  • Shopricondizionati  (iphone, macbook, ipad, apple watch, airpods ecc.)
  • Joojea (iphone, mac, ipad, Samsung, notebook, watch e accessori)
  • Senso (iphone, macbook)
  • I-parts (iphone, mac, ipad, Samsung, Huawei, Smart TV)
  • Comenovo (iphone, Samsung)
  • Phoneshock (non solo iphone ma anche ipad, mac, pc, notebook, console piccoli elettrodomestici, tv, monitor ecc.)

Le recensioni sono importanti

Questi ecommerce online offrono davvero molte offerte a prezzi vantaggiosi, non sempre i prezzi vantaggiosi offrono una buona assistenza cliente o una spedizione veloce, per essere sicuri leggete le recensioni che hanno espresso gli utenti. Le recensioni sono fondamentali prima di effettuare un acquisto, Amazon ed Ebay le hanno da sempre, ma sono da guida anche le recensioni di Google (sulla scheda del negozio) e quelle di Trustpilot .

I metodi di pagamento

Scegliete i siti web dove hanno come metodo di pagamento Paypal, Paypal offre una buona assistenza al cliente e più delle volte riesce a bloccare gli account fonte di frodi. Diffidate dei siti che utilizzano solo “Western Union” come pagamento, per molti si ha modo di utilizzare anche il bonifico bancario o il pagamento con carta di credito. utilizzate carta di credito non legata al conto ma una carta prepagata, dove è possibile tramite banca o poste ricaricarla giusto del’importo dovuto durante la transazione di pagamento.

Protezione acquirenti e sigillo di qualità

Alcuni siti hanno il bollino Trusted Shops come bollino di e-commerce e significa che fanno parte dei negozi dove è possibile acquistare in tutta sicurezza. I negozi che espongono questo marchio hanno un’assicurazione che risarcisce in pieno l’acquirente e le recensioni sono autentiche e verificate.

Comprare iphone tramite operatori telefonici

Scoprite prima le offerte dei vari operatori telefonici prima di comprare iphone ricondizionati. Iliad ma anche wind permettono di pagare in un unica soluzione o con il pagamento rateale. Oggi il pagamento rateale è inserito in tutti i siti di vendita online. Amazon ha come punto di forza Scalapay, mentre Paypal permette il pagamento in tre comode rate senza interessi. Se si sceglie Klarna in alcuni e-commerce, le rate sono sempre tre a tasso zero, appartengono tutti al BNPL (Buy Now Pay Later). Bnpl ovvero Compra Ora paghi dopo, scelta che era possibile solo nei negozi fisici.

 

Il migliore PC Gaming del 2017 per giocare a meno di € 600

pc gaming a basso costo

pc gaming

I migliori PC Gaming hanno dei prezzi variabili e si aggirano come costo dai € 1200 ai € 1600 , non sempre è facile accontentare i propri filgli per avere un pc performante e far girare i giochi di ultima generazione, per molte famiglie si tratta di un vero sacrificio, comporterebbe a liquidare un intero stipendio mensile. Acquistando i componenti online e con la manodopera di qualche esperto in assemblaggio pc, oggi è possibile con meno di € 600, portarsi a casa un PC Gaming di tutto rispetto.
Vediamo quindi quali sono i componenti da ricercare in rete e da comprare:

  • Cooler Master Hyper 212EVO – € 34,99
  • Cpu Intel Core i5 7400 1151 3,50GHz 6MB 65W 4/4 Box (BX80677I57400) – € 156
  • Scheda Video Gigabyte GTX 750 TI N75TWF2OC-4GI 4096MB, PCI-E,2xDVI,HDMI – € 133,90
  • ASUS B150M PRO GAMING – € 60,38
  • HyperX Fury Kit di Memoria 8 GB, 2×4 GB, 2133 MHz, DDR4, Non-ECC CL14 DIMM – € 76,01
  • WD WD10EZEX Blu Hard Disk Desktop da 1 TB, 7200 RPM, SATA 6 GB/s, 64 MB Cache, 3.5 ” – € 48,10
  • Mars Gaming MP500 Alimentatore ATX da 500 Watt, Nero amazon – € 32,89
  • Itek ITGCR03 Cassa per PC da Gaming, Multicolore – € 32,99
  • Masterizzatore / Lettore DVD – € 20,00

 

Dove cercare l’hardware

Ricercate sul web il miglior prezzo dell’hardware listato sopra, avete molti mezzi per ricercare sul web l’hardware , anche se la maggior parte dei prezzi sopra esposti sono stati trovati su Amazon

altri siti per ricercare hardware sono Prokoo (che preferisco), hw1, bpm power ed infine con il classico Trovaprezzi
per aquistare online vi rimando ad una breve guida di un precedente articolo Comprare hardware, smartphone ed elettrodomestici online

Non sempre si ha modo di trovare qualcuno disposto ad assemblare i componenti del pc acquistati online, ricordate sempre che per ogni prodotto acquistato vige sempre la garanzia di 2 anni, nel caso di molte RAM la garanzia è a vita,  se non avete dimistichezza nell’assemblare un pc optate per un pc preconfigurato della Prokoo della fascia PRO.GAME.ECONOMY

Chromecast intrattenimento a 360°

A distanza di qualche anno dopo i primi test effettuati sulla versione a chiavetta , il chromecast si presenta in una splendida forma e colore,  questo ultimo gioiellino sfornato dalla casa di Google diventa un vero e proprio oggetto di intrattenimento per tutta la famiglia. E’ possibile acquistare il chromecast online direttamente dallo store di Google, unico inconveniente sono i tempi di ricevimento del pacco, si può attendere per il ricevimento del chromecast dai 6 ai 14 giorni lavorativi, il pagamento  avviene tramite carta di credito direttamente online, lo store di Google di fatti non accetta il pagamento con Paypal, ma solo con carta di credito, (si consiglia una prepagata Mastercard o Postpay Evolution)  una volta acquistato il chromecast arriverà un messaggio sulla vostra email dell’avvenuto pagamento e il tracking dell’oggetto acquistato, che serve per la tracciabilità online tramite il sito dhl del vostro chromecast, il tracking non funziona in quanto il chromecast viene consegnato alle Poste Italiane, purtroppo per questa transazione dai paesi Europei in Italia il pacco non può essere tracciato,  in compenso Google ha un’assistenza telefonica fenomenale ed immediata, dopo circa 6 giorni lavorativi, volendo chiedere assistenza se il pacco è stato spedito,  nel momento in cui si inserisce online il proprio numero di cellulare, da lì a qualche secondo vi chiamerà un operatore Google per rispondere alle vostre domande, vi dirà  di attendere qualche altro giorno per ricevere il chromecast e suggerirà di richiamare l’assistenza dopo 14 giorni così provvederano a rispedire il pacco contenente il chromecast. Arrivato il pacco, il chromecast ordinato si presenterà come in figura seguente:

cromecast 1al suo interno oltre al chromecast, troverete un alimentatore usb a 220v e un cavetto usb-mini usb per collegare il chromecast alla presa di alimentazione. I nuovi televisori a schermo piatto presentano quasi tutti una presa usb nei pressi degli ingressi  video, si consiglia di utilizzare le prese usb del televisore per alimentare il chromecast.cromecast 2La versione ordinata è di colore corallo, i colori corallo e lime possono essere ordinati solo online, presso le grandi distribuzioni invece troverete il chromecast di colore nero.L’installazione rapida è raffigurata sullo scatolo ed è semplice da fare, basta inserire il chromecast nella presa hdmi del televisore e collegare invece alla presa usb dello stesso il cavetto in dotazione per alimentare il chromecast. installazione cromecastinstallazione cromecast 2Come da figura il dispositivo ha una parte magnetica che permette di non avere ingombro dei cavi dietro al televisore. L’installazione chromecast è semplice, all’accensione del televisore vi sarà chiesto di inserire la password del wi-fi, dopo averla inserita il dispositivo effettuerà l’aggiornamento e verrà riavviato, dopo l’aggiornamento avrete modo di utilizzare il vostro chromecast solo dopo aver installato l’applicazione chromecast sul vostro smartphone o sul vostro tablet. Ci sono molte applicazioni per utilizzare il chromecast sul televisore e molti giochi, consultate la pagina delle applicazioni disponibili per il chromecast

applicazioni chromecast , tramite applicazioni è facile interfacciarsi con questo dispositivo, come nel caso di visualizzare con il browser Chrome le pagine internet sulla tv durante una presentazione. Gli smartphone e i tablet che fanno da interfaccia con il chromecast, possono essere comunemente utilizzati per chiamare o rispondere alle telefonate o lasciarli in standby, non si avrà nessuna interruzione durante la visione di un filmato o l’esecuzione di un applicativo . Tramite chromecast è possibile visualizzare gli abbonamenti in streaming di Timvision, Netflix, Infinity, e Google play.

Archiviamo i nostri dati Cloud e NAS per casa ed ufficio

cartelleFoto, documenti, filmati, file di calcolo, pdf, dispositivi sempre pieni e memorie di massa che non bastano, c’è un posto dove collocare questi dati che vogliamo salvare?

Esistono molti metodi per salvare i nostri dati importanti, cloud in rete con servizi a pagamento (vedi Google Drive o Dropbox ) e storage locali formati da server di archiviazione e NAS (Network Attached Storage). Per operare sui Cloud ed effettuare le copie dei vostri documenti, occorre avere a disposizione una buona banda larga in upload (connessione ad internet di trasferimento) , molte zone in Italia risultano ancora sprovviste di questo tipo di collegamento ad internet ed altre invece risultano con banda di collegamento  da 2Mbit in download e 256 Kb in upload, con questo tipo di collegamento trasferire i vostri filmati e le vostre foto ad alta risoluzione, diventa un’impresa impossibile.

Pagare un servizio Cloud o comprare un NAS /server?

La soluzione meno dispendiosa in questo caso sono i NAS e i server di archiviazione che sono collegati alla rete locale LAN.

I NAS cosa sono ?

Sono per dirla in breve picccoli dispositivi di archiviazione che lavorano con dei processori dual core Intel Atom con un minimo di RAM (512MB), le operazioni manuali ed automatiche dei NAS sono affidate a delle distro Linux personalizzate, l’interfaccia grafica invece viene affidata a quella web. I NAS possono essere configurati da RAID0 a RAID5, facciamo qualche esempio sulle tipologie di RAID. RAID0:  il tipo di partizionamento RAID0 è la somma di tutti i dischi installati nel dispositivo che creeranno alla fine un unico volume. RAID1: quando invece si vogliono archiviare i dati in una modalità sicura, si sceglie come impostazioni di partizione dei dischi, la modalità RAID 1 (mirroring), questa tipologia di partizione dei dischi implica che i dati inviati sui dispositivi NAS o Server di archiviazione, vengono registrati sul disco e contemporaneamente si effettua una copia identica su di un’altro disco di pari volume, in definitiva si ottiene una doppia copia dei dati su due dischi. Se nel tempo uno dei due dischi subirà una rottura o un danneggiamento,con l’inserimento di un nuovo disco nel NAS o server si otterrà di nuovo la copia esatta del disco non danneggiato, ottendendo così una nuova doppia copia dei dati.

Nel caso di un collegamento ad internet con fibra e di una grande azienda, un cloud può risultare meno dispendioso di un NAS o di un server di archiviazione locale. Si abbattono in questo caso i costi di acquisto del NAS o del Server, si abbattono i costi google drivedi manutenzione edropbox-logo i costi energetici per mantenere operativo il server. CloudIn definitiva un Cloud può essere una soluzione ideale per un’azienda che genera una mole di dati troppo grande per essere contenuta in uno o più NAS, Google Drive e Dropbox sono due soluzioni professionali che con il tempo hanno affinato la loro conoscenza nei servizi Cloud, l’affidabilità, la garanzia e l’assistenza non hanno paragoni verso altri servizi di cloud che propongono lo stesso servizio ad un costo minore, si ricorda che i propri dati vengono messi in gioco,  dati sensibili e non sensibili, dati che per molti possono risultare meno importanti  per noi non lo sono.

In rete si trovano varie soluzioni per un NAS ad uso casalingo, una soluzione consiste nell’ utilizzare un vecchio Pc, installarci sopra dei dischi sata e utilizzare FreeNAS (FreeBSD) come distro di gestione.

Se voglio invece comprare un NAS quale NAS devo scegliere ?

Cercare sui vari blog o riviste online qual’è il migliore, non è una soluzione al vostro problema, nessuno vi dirà mai di preciso e in assoluto qualè la scelta giusta, prendete quello che più vi garba, in base alle vostre esigenze, sia come prezzo e sia come prestazioni, anche in base all’uso che ne dovrete fare, ci sono alcuni NAS che hanno  1 Gb di ram altri con 4 gb di ram e sono più performanti, se la vostra scelta sarà orientata verso quel NAS, quel giga di ram in più vi costerà caro che quella di scegliere 1 gb di ram, molti utilizzano il NAS come server DLNA collegato al proprio Smart TV, altri invece come archivio di videosorveglianza, infine più delle volte si accede a questi dispositivi da remoto come fonte o archiviazione esterna. Se avete la gestione di un dominio o un no-ip registrato , oppure un servizio dyndns, che reindirizza il vostro ip dinamico di casa su di un dominio (es. serverdicasa.no-ip.org:8082) avrete modo di accedere al vostro archivio da remoto quindi accedere a tutti i dati che avete archiviato sul vostro Cloud casalingo.Vediamo in dettaglio alcuni NAS, il Qnap TS-451 e il WD MyCloud Mirror 6TB.

Il Qnap TS – 451 è un buon compromesso professionale per chi ha tutto collegato in rete LAN ed ha un piccolo ufficio, il dispositivo con oltre 4gb di ram supportata e un processore dual core, ts 451al momento dell’acquisto è sprovvisto di hard disk interni quindi toccherà a voi scegliere il tipo di hard disk da installare (consiglio WD Red) e che tipo di RAID utilizzare.

WD  My Cloud Mirror 6tb  Western Digital ha scelto la soluzione ideale per chi non vuole noie, il NAS è completo di hard disk interni, anche se il dispositivo indica 6tb di memoria interna utilizzando il RAID1 impostato di default si hanno a disposizione 3 TB di spazio utilizzabile. La configurazione del dispositivo è semplice, collegando lo stesso alla rete locale e avendo il dhcp abilitato dal router, è possibile sin da subito accedere alle impostazioni di configurazione del NAS. western digital Con WD Mycloud 6tb si ha la possibilità di creare utenti e cartelle con accesso pubblico e privato, è possibile attivare per l’utilizzo remoto il server ftp ed ssh per il trasferimento di file dall’esterno ed accedervi per consultare l’archivio.Presenta una porta da 1 gbit interna e due porte USB 3.0 che necessitano sia per ampliare la capacità del NAS e sia per il trasferimento di file da un hard disk esterno.Questo NAS risulta idoneo e migliore per un’installazione casalinga tra i suoi pregi, silenzioso e poco ingombrante.

Grav un CMS senza Mysql

GRAV è un moderno CMS (Content Management System) Open Source Flat file, un CMS che utilizza file  per immagazzinare i dati e non Mysql che utilizzano altri CMS (WordPress, Joomla, Concrete5, Drupal). E’ un CMS a zero installazione, si preleva il pacchetto compresso si estrae e si inserisce nella cartella principale di pubblicazione del sito web.

Schermata del 2015-11-10 18:52:35

Il CMS è stato sviluppato da RocketTheme , gli sviluppatori per questo progetto hanno avuto l’esigenza di creare un progetto semplice e allo stesso tempo veloce per il web, non ci sono limiti con GRAV, come altri CMS è possibile creare Blog, pagine statiche, pagine portfolio, vetrine commerciali, pagine personali e directory. Per lo sviluppatore (Grav Lead Developer) è stato più semplice partire da zero con una nuova piattaforma che apprendere i codici di altri CMS conosciuti in rete. L’utilizzo di Twig Templates come rendering grafico, permette il totale controllo dell’aspetto del sito senza nessuna limitazione. Il core di GRAV è costituito da cartelle e file e sono automaticamente compilati in HTML poi vengono inseriti come cache, per la velocità e la performance di accesso alle pagine. Occorre un plugin per visualizzare del pannello amministrativo, viene installato durante la pubblicazione del core GRAV, l’interfaccia si presenta come un pannello di gestione facile ed intuitivo.

Requisiti per GRAV:

  1. Webserver (Apache, Nginx, LiteSpeed, IIS, ecc.) con:
    • mod_cache
    • mod_expires
    • mod_headers
    • mod_rewrite
    • mod_ssl
  2. PHP 5.4 o superiore con:
    • gd;
    • curl;
    • openssl;
    • supporto zip;
    • mbstring.
  3. ftp client per pubblicare i  file del CMS;
  4. impostare i permessi alle cartelle e ai file, 644 per i file e 755 per le cartelle;
  5. un buon editor di testi Notepad++ per windows, nano o gedit per Linux.

Documentazione di GRAV (per informazioni sull’installazione e le impostazioni di base)

Download CMS GRAV

Forum di supporto

GRAV è un buon compromesso per coloro che vogliono pubblicare una propria vetrina aziendale, o una pagina statica, con la massima velocità di caricamento.