Mozilla rilascia Firefox 43 a 64 bit per windows

FirefoxIl team di Mozilla ha rilasciato l’ultima versione del browser Firefox 43, introducendo la versione per i supporti a 64 bit per windows. In questa versione ci sono quattro bug che effettuano crash continui al browser e sette gravi vulnerabilità importanti da correggere. La versione sviluppata per i sistemi a 64 bit, porterebbe il supporto di molti games , il team di sviluppo si è dato un anno di tempo per migliorare il codice del nuovo firefox a 64 bit per windows e portare lo stesso browser ad una versione stabile. Quindici sono le modifiche apportate dagli sviluppatori, il team si è concentrato nella correzione di molti bug di sicurezza, c’è un bug che tramite i cookie riesce a scalare i privilegi di un sistema ed installare malware al suo interno, questo adoperando particolari plugin installati.Ci sono altri difetti in questa versione che pianta totalmente il browser in continui crash, un consiglio per gli affezionati di Firefox , attendete una versione più stabile senza  installare l’aggiornamento a Firefox 43, il team di Mozilla è già a lavoro per rendere questo browser stabile e ricco di nuove funzionalità.

L’aggiornamento di Firefox su Linux Mint, Ubuntu e derivate alla versione 43 ha provocato continui crash durante l’apertura dei filmati video su Youtube e altri video contenuti in alcuni portali, per risolvere questo bug aprire la configurazione di Firefo

about:config

trovare la stringa

media.fragmented-mp4.enabled

e cambiare da true a false

Installazione telecomando it9135 senza Lirc

Un buon metodo per configurare il telecomando del dispositivo usb dvb-t 9135 afatech su Ubuntu e derivate (Linuxmint)dvbt9135è quello di configurare lo stesso come una tastiera IR utilizzando il pacchetto ir-keytable senza utilizzare Lirc (Linux Infrared Remote Control). Assicuriamoci di aver installato il dispositivo it9135 HDTV USB DVB-T  per procedere poi con la configurazione del telecomando, per fare questo dobbiamo installare ir-keytable e evtest, apriamo il terminale e digitiamo da tastiera il seguente comando:

sudo apt-get install ir-keytable evtest dopo l’installazione dei due pacchetti interroghiamo il dispositivo collegato con il seguente comando sempre da terminale sudo ir-keytable il risultato a video è questo:

Found /sys/class/rc/rc0/ (/dev/input/event9) with:
Driver dvb_usb_af9035, table rc-it913x-v1
Supported protocols: NEC
Enabled protocols:
Name: ITE 9135 Generic
bus: 3, vendor/product: 048d:9135, version: 0x0200
Repeat delay = 500 ms, repeat period = 125 ms

ora interroghiamo da terminale il dispositivo e a quale key map (mappa dei tasti)  è associato

sudo ir-keytable  –read -d /dev/input/event9

continuiamo a provare il telecomando

sudo evtest /dev/input/event9 EV_KEY

facciamo un test del dispositivo e controlliamo i valori esadecimali corrispondenti dei tasti

sudo ir-keytable -t -s rc0

premete i tasti da 1 a 6 e prendete nota del valore esadecimale scancode del tasto corrispondente, digitando i tasti si può avere il seguente risultato:

Testing events. Please, press CTRL-C to abort.
1429822863.333038: event type EV_MSC(0x04): scancode = 0x8004
1429822863.333038: event type EV_SYN(0x00).
1429822864.333031: event type EV_MSC(0x04): scancode = 0x8005
1429822864.333031: event type EV_SYN(0x00).
1429822865.333025: event type EV_MSC(0x04): scancode = 0x8006
1429822865.333025: event type EV_SYN(0x00).
1429822867.333009: event type EV_MSC(0x04): scancode = 0x8007
1429822867.333009: event type EV_SYN(0x00).
1429822867.833067: event type EV_MSC(0x04): scancode = 0x8008
1429822867.833067: event type EV_SYN(0x00).
1429822868.833060: event type EV_MSC(0x04): scancode = 0x8009
1429822868.833060: event type EV_SYN(0x00).

telecomandose avete digitato i tasti e il risultato è uno scancode = 0x46 il valore scancode esadecimale corrispondente da mappare sarà uguale a 0x0046

dopo aver raccolto i valori dello scancode del telecomando, creiamoci la nostra mappatura del telecomando all’interno di un file che chiameremo dvb_ITE9135

sudo nano /lib/udev/rc_keymaps/dvb_ITE9135

questa è la mappatura che è stata associata per testare il telecomando con gli scancode ricavati ed inseriti nel file dvb_ITE9135

0x0045 KEY_POWER
0x0007 KEY_1
0x0015 KEY_2
0x0009 KEY_3
0x0016 KEY_4
0x0019 KEY_5
0x000d KEY_6
0x000c KEY_7
0x0018 KEY_8
0x005e KEY_9
0x001c KEY_0
0x0047 KEY_PAGEUP
0x0043 KEY_PAGEDOWN
0x0046 KEY_VOLUMEUP
0x0040 KEY_VOLUMEDOWN
0x005a KEY_BACKSPACE
0x0042 KEY_S
0x0044 KEY_ENTER
0x0008 KEY_F
0x004a KEY_ESC

Utilizzando alcuni Shortcuts di Kaffeine ho associato:

  • il cambio canali al Pageup e Pagedown ;
  • tasto rosso power ad arresta il sistema ;
  • tasto Recall al tasto Enter/Invio;
  • tasto Zoom al tasto F ingrandisci schermo
  • tasto Stop a backspace
  • tasto Rec tasto S registra immediatamente
  • tasto Timeshift al tasto Esc.

 

Diamo il comando al driver di associare la mappatura dei tasti al file dvb_ITE9135

sudo ir-keytable -s rc0 -w /lib/udev/rc_keymaps/dvb_ITE9135

ora vogliamo fare in modo che questa mappatura dei tasti sia disponibile ad ogni avvio del sistema per rendere la mappatura dei tasti sempre pronta all’utilizzo, apriamo di nuovo il terminale e digitiamo da tastiera

sudo nano /etc/init.d/IT9135-remote

scriviamo all’interno del file quanto segue

#!/bin/sh
# Loads ite9135 keymap
/usr/bin/ir-keytable -c -w /lib/udev/rc_keymaps/dvb_ITE9135
# Due to a bug in the ir-keytable version in Natty, set the keymap again:
/usr/bin/ir-keytable -c -w /lib/udev/rc_keymaps/dvb_ITE9135

exit 0;

salviamo con Ctrl+O ed usciamo da nano con Ctrl+X

cambiamo i permessi allo script

sudo chmod +x /etc/init.d/IT9135-remote

carichiamo la mappatura dei tasti dopo il boot

sudo update-rc.d IT9135-remote defaults 55 45

dopo aver riavviato il computer apriamo il programma Kaffeine e testiamo il nostro telecomando.

 

 

 

TeleKast un gobbo per tutti

Ci si trova spesso in ambito professionale di cercare una soluzione che possa sostituire il “gobbo“, ovvero il suggeritore, un suggeritore capace di non far distogliere l’oratore che interpreta un testo, lo sguardo dalla telecamera o dalla scena.
Ecco alcuni esempi dove un gobbo è necessario ma non indispensabile:

  1. in un’interpretazione teatrale;
  2. nelle news di un telegiornale;
  3. in una scena cinematografica;
  4. nella presentazione di un prodotto;
  5. nella presentazione di un progetto;
  6. in un testo pubblicitario;
  7. in un discorso politico;
  8. in ambito scolastico nell’insegnamento delle lingue;
  9. a scopo educativo con una lim .

Il software che si sostituisce al gobbo cartaceo è TeleKast.telekast1TeleKast a differenza di altri software a pagamento (promptdog, uprompt) è un software open source ed è a tutti gli effetti un gobbo digitale. Il software può essere installato su tutte le piattaforme Windows, Linux e Mac, sia su desktop che su notebook. Il monitor di lettura o il notebook, và installato in modo che il telespettatore o gli spettattori non dovrebbero accorgersi che lo speaker stia leggendo un testo.telekast4 Il passaggio a monitor a tutto schermo permette di vedere anche da lontano il testo sovraimpresso. Le opzioni del software sono semplici ed essenziali, si può cambiare la dimensione del carattere, il colore dello sfondo del testo o ancora il colore del testo in sovraimpressione, la velocità di scorrimento del testo infine il colore dei segmenti.telekast5 Il software è stato costruito utilizzando il framework di Mozilla ed è protetto da una duplice licenza da Mozilla Public License version 1.1 e la GNU General Public License version 2.0.

Forum di supporto a questo indirizzo.

Download TeleKast

Tutti i file di installazione TeleKast

TeleKast è un valido strumento di aiuto per le news di un telegiornale o di un messaggio promozionale , abbatte completamente i costi sulle risme di fogli e sulle cartucce della stampante, durante l’elaborazione dei testi.

 

Publishing di libri, giornali, riviste e brochure

L’open source ha preso piede nel nostro paese con innumerevoli progetti a costo zero anche per le pubbliche amministrazioni, i software open source in questi ultimi anni hanno dimostrato di avere  le stesse funzioni e caratteristiche dei programmi a pagamento, molti professionisti hanno reso disponibile i propri lavori e loro idee utilizzando i software open source . Nel mondo dell’editoria è indispensabile  avere un buon pacchetto di videoscrittura come Libreoffice , ma anche un pacchetto capace di creare da zero il proprio manuale, libro, rivista e  brochure, completando quello che è il mondo del publishing. Un software capace di produrre tutto questo è Scribus, Scribus è un software open source desktop publishing per Linux, Unix, Mac e Windows, questo software completa la mancanza del pacchetto Microsoft Publisher di Windows in Libreoffice, la gestione a finestre che caratterizza questo software è facile ed intuitiva , per coloro invece in difficoltà con l’inglese, la piattaforma del software è disponibile anche in italiano.
scribus

Il software è semplice da utilizzare, inoltre in rete vi sono molti tutorial e manuali a disposizione degli utenti, Scribus ha un menu e una barra strumenti ricca di molte funzioni per creare velocemente testi, elementi grafici tabelle su più livelli. La barra di navigazione permette facilmente di passare da una pagina ad un’altra, mentre nel menù finestre è possibile avere una panoramica del proprio documento (esempio un libro). Infine per coloro che vogliono installare Scribus su windows , prima di installare Scribus è richiesta l’intstallazione di Ghostscript, un interprete dei “descrittori di pagina” quali Adobe PostScript e Portable Document Format (PDF) che troverete a questo indirizzo sia la versione a 32 che a 64 bit , in base al sistema utilizzato.

Link al sito ufficiale di Scribus

WPSCAN – Trovare le vulnerabilità di un sito WordPress – Ubuntu derivate e Linuxmint

Mettete al sicuro il vostro sito wordpress controllando le sue vulnerabilità con WPSCAN, spesso capita di installare temi e plugin di provenienza sconosciuta, senza conoscere se il team che ha sviluppato quella parte di codice è stato attento nel correggere le sintassi php e javascript inglobate nel codice del CMS.Wpscan può essere installato su distro linux, mi riferisco in particolare a ubuntu e derivate.Questa versione è stata testata su Linuxmint 17.1, seguiamo come installare wpscan e scannerizzare il nostro sito pubblicato sull’hosting.

Installiamo i sorgenti da terminale

sudo apt-get install git ruby-dev ruby1.9.3 libxml2 libxml2-dev
libxslt1-dev libcurl4-gnutls-dev

cd /opt
git clone https://github.com/wpscanteam/wpscan.git

cd wpscan
sudo gem install bundler && bundle install –without test

finita l’installazione
digitate da tastiera in terminale il seguente comando per avere
(help) la lista dei comandi wpscan

ruby wpscan.rb -h

wpscan permette di controllare un sito wordpress sia in locale che in remoto

ruby wpscan.rb –url http://YOUR-DOMAIN.com –enumerate vt

(per controllare le vulnerabilità dei temi installati)

ruby wpscan.rb –url http://YOUR-DOMAIN.com –enumerate vp

(per controllare le vulnerabilità dei plugin installati)

per aggiornare WPSCAN digitate da tastiera in terminale

ruby wpscan.rb –update

altre informazioni riguardo a WPSCAN sono al seguente indirizzo

http://wpscan.org/